L’emergenza sanitaria Covid-19 non ha spento la voglia delle famiglie italiane di mattone, ma la domanda si trasforma. Secondo infatti quanto messo in luce solamente qualche giorno fa da alcuni dati elaborati da Adnkronos sull’andamento del mercato immobiliare residenziale del nostro paese, il Covid ha portato alla nascita di nuove esigenze: adesso si ricercano metrature più grandi, appena fuori dalla città, con giardini e spazi verdi.
Scarica la nostra guida gratuita
Fatto!
Controlla la tua mail e consulta la nostra guida.
Non trovi nulla nella posta ricevuta?
Controlla nella cartella SPAM
Come sono cambiate le esigenze dopo il confinamento
Nonostante il lockdown e la pandemia che hanno portato ad un rallentamento delle transazioni immobiliari, associate a crescenti difficoltà economiche, ciò non sembra comunque aver bloccato totalmente la vendita e l’acquisto di immobili nel nostro paese.
Certamente ci sono stati momenti difficili, soprattutto nel corso della primavera scorsa, quando le ricerche di nuove abitazioni erano crollate a picco. Basti pensare che l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha segnalato una riduzione delle compravendite nei primi sei mesi del 2020 del – 21,8%, rispetto a quanto si era registrato l’anno precedente. Durante l’estate però sembra essere tornata la voglia di fare acquisti, di comprare casa, ma con delle esigenze diverse rispetto a prima.
La costrizione a rimanere chiusi nella propria abitazione ha messo in luce tutta una serie di limiti degli spazi domestici che ci siamo trovati ad occupare. I metri quadri adesso iniziano a fare la differenza, come anche la localizzazione della casa, che ora si preferisce non più in città ma piuttosto nelle zone limitrofe, scelta che in moltissimi casi comporta anche una riduzione consistente dei prezzi. Stando a quanto rilevato da Tecnocasa, infatti, nella periferia è possibile trovare metrature più grandi, oppure soluzioni indipendenti, a prezzi molto competitivi rispetto all’offerta di immobili che si trovano in città.
Un’altra nuova tendenza, come abbiamo accennato, riguarda la voglia di individuare case con spazi verdi nelle vicinanze. Durante il confinamento sempre più italiani si sono trovati a immaginare e sognare giardini, oppure un posto all’aperto dove poter trascorrere un po’ di tempo; dinamica confermata dal numero di ricerche di case con giardino che ha raggiunto in questo periodo il picco degli ultimi tre anni.
Crescono i budget
Questo anno, che è stato caratterizzato per gran parte da un utilizzo più marcato dello smart working, ha trovato molte famiglie a dividersi gli spazi domestici, improvvisando contesti professionali. Open space, salotti-cucina, hanno dimostrato i loro limiti in questa fase, ed ecco perché, come sottolineato anche da Immobiliare.it, ciò ha convinto coloro che sono alla ricerca di una casa a mettere sul piatto budget più consistenti.
Non tutti però possono disporre di cifre più alte per portare a termine una transazione immobiliare, ecco spiegato perché oggi sono in aumento anche monolocali e bilocali, come sottolineato da Tecnocasa. Un effetto particolarmente evidenti soprattutto nelle città di Bologna, Milano e Firenze.