Compravendita casa privatamente, è sempre meglio affidarsi a degli specialisti del settore. Chi sceglie di farlo da privato invece deve conoscere quali sono i vantaggi e quali i rischi di acquistare o vendere casa senza l’aiuto di un consulente immobiliare. Eccone alcuni:
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I vantaggi
Compravendita casa privatamente, chi lo fa di solito è per un semplice motivo: risparmiare. Spesso le agenzie richiedono commissioni elevate in rapporto al prezzo d’acquisto della casa. Società come RockAgent, invece, sostituiscono alle comuni provvigioni tariffe fisse, inferiori ai 1.000 euro.
Gli svantaggi
Il primo svantaggio riguarda la gestione delle incombenze burocratiche, che vanno dalla compilazione dei documenti alle soste negli uffici preposti. Ai tempi vanno aggiunti anche i rischi, come quelli di non conoscere la storia dell’immobile e dei suoi proprietari. Un consulente serio fa una verifica preventiva dell’immobile e procede alla trattativa solo dopo essersi accertato delle condizioni di regolarità.
Modalità di trattativa: i documenti richiesti
La trattativa di compravendita inizia con la proposta d’acquisto e accettazione della stessa, formalizzata generalmente tramite assegno a deposito o caparra. Raggiunto l’accordo, si passa al compromesso o talvolta direttamente al rogito.
Per portare a buon termine l’intera trattativa è consigliabile essere in possesso di tutti i documenti che attestano e l’identità del proprietario e la regolarità dell’immobile. Pertanto al venditore sarà richiesto:
- Atto di provenienza dell’immobile (compravendita, eredità, donazione ecc.)
- Documentazione catastale (visura, planimetria)
- Visura ipotecaria, che esclude ipoteche o pignoramenti sulla casa
- Certificato di agibilità dell’immobile, se presente, rilasciato dal Comune, che certifica le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico dell’edificio;
- APE, l’attestazione di prestazione energetica
