Capita sempre più spesso che, per concedere un immobile in affitto, tra le garanzie che il locatore chiede al futuro conduttore ci sia la fideiussione bancaria per locazione immobiliare. Spesso questa garanzia in più viene richiesta da proprietari che hanno avuto problemi di morosità con precedenti inquilini. Ma che cos’è la fideiussione bancaria per la locazione immobiliare? Vediamolo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
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In cosa consiste la fideiussione bancaria per l’affitto di un immobile
La fideiussione bancaria per l’affitto di un immobile è una misura di sicurezza che garantisce il pagamento del canone di locazione per tutta la durata del contratto, nel caso in cui il conduttore per qualsiasi motivo non sia in grado di pagarlo.
Si tratta di un contratto con il quale il fideiussore si impegna a pagare al creditore i debiti del conduttore, a patto, però, di potersi in seguito rivalere sul garantito inadempiente.
La fideiussione può essere prestata per tutti i debiti che potranno derivare dall’affitto oppure solo per alcuni di essi (ad esempio, solo per i canoni non pagati). Può anche essere fissato un tetto massimo oltre il quale il fideiussore non sarà tenuto a pagare.
Gli altri soggetti che possono prestare una fideiussione sull’affitto
Oltre alla fideiussione bancaria ci sono altre due opzioni percorribili:
- Garanzia del privato: il fideiussore può essere un’altra persona fisica diversa dal conduttore, una persona di fiducia, di solito un genitore o un parente stretto. È la forma più semplice di fideiussione, ma non viene sempre accettata dai locatori poiché non offre abbastanza garanzie. Affinché una persona diventi garante del conduttore dovrà firmare il contratto di locazione contestualmente all’affittuario e al locatore. La garanzia di un privato viene quindi prestata all’interno del contratto di locazione stesso.
- Fideiussione assicurativa: in questo caso il garante non è una banca ma una società di assicurazioni. La principale differenza con la fideiussione bancaria sta nei tempi di pagamento al locatore in caso di inquilino moroso. Le banche in genere rimborsano i canoni di affitto non pagati appena il proprietario ne fa richiesta, mentre le assicurazioni spesso li rimborsano solo dopo la sentenza di sfratto verso l’inquilino moroso, con tempi quindi molto più lunghi.
Il costo della fideiussione bancaria per l’affitto di una casa
Il contratto di fideiussione bancaria non è gratuito. A fronte della garanzia ottenuta, infatti, il garantito si impegna a pagare una somma alla banca. Il costo della fideiussione bancaria per locazione immobiliare è variabile e più sono le garanzie offerte, più alto è il costo da pagare. Ad esempio, oltre al mancato pagamento dell’affitto si possono assicurare anche i danni all’immobile o il mancato pagamento delle spese condominiali.
In genere i costi di una fideiussione bancaria prevedono un importo fisso di 50 euro e un premio da pagare pari al 2 – 3% del canone di locazione annuo. Ad esempio, nel caso dell’affitto di un immobile al costo di 500 euro al mese, quindi 6.000 euro all’anno, il costo della fideiussione sull’affitto sarà pari a 50 euro di costo fisso + il 2% di 6.000 euro, cioè 120 euro. Il totale annuale sarà quindi di 170 euro.
I requisiti per ottenere la fideiussione bancaria sulla locazione
Per procedere ufficialmente alla richiesta di fideiussione bancaria serviranno i documenti di identità e il codice fiscale del richiedente, i documenti che attestano la sua capacità reddituale, l’indirizzo email e il numero di telefono. Nel caso in cui a fare richiesta sia una società, servirà il documento di identità e il codice fiscale dell’amministratore, gli ultimi bilanci d’esercizio, la situazione contabile attuale e lo stato patrimoniale.
Per acconsentire a prestare la fideiussione di solito la banca chiede al conduttore di vincolare delle somme di denaro e controlla che non ci siano segnalazioni a suo carico presso il CRIF (Centrale Rischi Finanziari). Le assicurazioni, invece, in genere verificano che il rapporto canone di affitto/busta paga del futuro inquilino sia inferiore al 40%.
Quanto tempo dura la fideiussione bancaria
La durata di una fideiussione bancaria per un contratto di locazione può variare in base alle esigenze delle parti coinvolte e alle specifiche condizioni pattuite tra locatore, locatario e banca.
In genere, la fideiussione bancaria ha una durata pari alla durata del contratto di locazione, ma può essere anche inferiore o superiore in base alle clausole contrattuali. Ad esempio, se il contratto di locazione ha una durata di tre anni, la fideiussione potrebbe avere una durata di tre anni.
Tuttavia, in alcuni casi, la fideiussione bancaria può essere rilasciata con una scadenza anticipata rispetto alla fine del contratto di locazione. Ciò può accadere se il locatore ritiene che il rischio di insolvenza del locatario sia diminuito o se il locatario fornisce una nuova garanzia per il pagamento del canone di locazione.
In ogni caso, è importante leggere attentamente il contratto di locazione e la fideiussione bancaria per capire le clausole relative alla durata della fideiussione. In caso di dubbi o incertezze, è sempre consigliabile consultare un esperto del settore, come un avvocato o un consulente finanziario.
Fideiussione sull’affitto: il garante può recedere?
Chi accetta di diventare garante firma un contratto, dunque ritirare la fideiussione è abbastanza difficile, ma non impossibile. Può avvenire in alcune condizioni particolari:
- se è esplicitamente consentito nel contratto stipulato;
- se il contratto di locazione risulta non valido (ad esempio se non è stata fatta la registrazione all’Agenzia delle Entrate);
- se il contratto di fideiussione per qualche motivo risulta non valido;
- se il locatore è disponibile a eliminare la fideiussione;
- se un’altra persona si presta a ricoprire l’incarico di garante.