La Legge di Bilancio 2022 ha confermato alcune agevolazioni fiscali in campo immobiliare e ha aggiunto delle nuove misure per chi intende acquistare un immobile o apportarvi delle migliorie. I bonus casa introdotti dal Governo, oltre ad agevolare il mercato immobiliare, sono volti a promuovere l’efficientamento strutturale degli edifici e la transizione verso un sistema energetico più ecocompatibile. Vediamo quali sono le principali misure adottate quest’anno.
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Bonus prima casa: conferme e novità
Anche quest’anno chi compra un immobile come prima casa può accedere a una serie di detrazioni fiscali sulle imposte da pagare allo Stato: per privati o imprese con esenzione IVA l’imposta di registro sarà fissata al 2% invece che al 9%, mentre imposta catastale e imposta ipotecarie avranno un costo fisso di 50 euro ciascuna.
Per poter accedere al Bonus prima casa l’acquirente deve stabilire la propria residenza nell’abitazione che intende acquistare, non deve possedere altri immobili nello stesso Comune e non deve aver già usufruito del bonus per altri immobili su tutto il territorio nazionale. Sono escluse dal bonus prima casa i cosiddetti “immobili di lusso”, cioè le abitazioni che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Al Bonus prima casa si aggiunge quest’anno una nuova agevolazione rivolta ad acquirenti sotto i 36 anni di età. Fino al 30 giugno 2022 gli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro saranno esentati dal pagamento di imposta ipotecaria, imposta catastale e di registro in caso di compravendita non soggetta a IVA, e si vedranno riconosciuto uno speciale credito di imposta per gli acquisti soggetti a IVA.
Superbonus, Ecobonus e Sismabonus
La Legge di Bilancio 2022 ha confermato anche per quest’anno l’applicazione di bonus casa per lavori di efficientamento energetico e strutturale degli edifici. In particolare resta attivo il celebre Superbonus 110, ovvero l’agevolazione fiscale del 110% sugli interventi volti a migliorare il profilo energetico e a ridurre il rischio sismico degli stabili.
Detrazioni minori, ma sempre interessanti, sono rappresentate dall’Ecobonus e dal Sismabonus. L’Ecobonus, prorogato fino al 31 dicembre 2024,garantisce una detrazione del 50% per l’impianto di finestre con infissi e schermature solari e sostituzione degli impianti di climatizzazione; la detrazione può salire al 65% e al 75% in caso di riqualificazione completa di uno stabile e salto di classe energetica di un condominio.
Con il Sismabonus, anch’esso prorogato fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile accedere a detrazioni dal 50% all’85% sui lavori di riduzione del rischio sismico per edifici che si trovino nelle zone sismiche 1, 2 o 3 su un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
Bonus ristrutturazioni e restauri
Oltre ai bonus casa visti sopra si prevedono altri incentivi fiscali per chi intenda restaurare un immobile. Il Bonus ristrutturazioni, in particolare, consente una detrazione del 50% sull’IRPEF per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
È confermato per il 2022 anche il Bonus facciate, che prevede una detrazione del 60% per interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici.
Per stabili di particolare interesse storico o artistico è previsto l’accesso al bonus restauri: il cosiddetto “tax credit restauro” garantisce un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute nel 2021 o 2022 per interventi di manutenzione, protezione o restauro di edifici storici o di alto valore artistico.
Di grande importanza è anche il Bonus barriere architettoniche. che prevede una detrazione del 75% su interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche all’interno degli edifici.
Ulteriori agevolazioni sulla casa: bonus mobili, bonus idrico, bonus verde
Le agevolazioni fiscali del 2022 non si fermano all’acquisto o alla manutenzione della casa. La Legge di Bilancio ha infatti confermato anche il Bonus mobili, che prevede una copertura del 50% sull’acquisto di mobili o elettrodomestici di classe energetica A con una spesa massima di 10.000 euro, e il Bonus condizionatori, che garantisce una detrazione dal 50% al 65% per chi sostituisca un vecchio condizionatore con uno meno inquinante.
Il Bonus idrico, anche noto come “Bonus doccia e rubinetti”, assicura fino a 1000 euro di rimborso per la sostituzione di vecchi sanitari con nuovi apparecchi a scarico ridotto. Il Bonus acqua potabile, invece, consente di recuperare fino a 500 euro sulle spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento o mineralizzazione dell’acqua potabile.
Il Bonus verde, infine, prevede una detrazione del 36% sull’IRPEF per la sistemazione di giardini, terrazze e cortili condominiali con interventi quali la copertura a verde, la realizzazione di giardini pensili o di impianti di irrigazione per un tetto massimo di spesa pari a 5000 euro.