L’emergenza sanitaria Covid-19 non ha frenato la voglia di mattone degli italiani, pronti a finalizzare nei prossimi mesi la vendita e l’acquisto di immobili residenziali.
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Incoraggianti i numeri di chi cerca casa.
Tiene bene il mercato immobiliare residenziale italiano: stando infatti a quanto messo in luce di recente da Nomisma, sarebbero ben 625,900 le famiglie della nostra penisola interessate ad investire nel mattone.
Nonostante dunque l’attuale momento d’incertezza, molti dei nostri connazionali si dichiarano propensi a concludere una transazione immobiliare. Numeri importanti questi che, secondo gli esperti, saranno il motore del mercato immobiliare dei prossimi mesi di questo 2020 e che concentreranno le loro ricerche principalmente nella sostituzione della prima casa. un ruolo fondamentale in questo contesto sarà giocato dagli istituti di credito, chiamati a valutare la solidità della situazione economica dei richiedenti in un momento storico così delicato.
I dati di Nomisma vedono già nelle ultime settimane una domanda di immobili in crescita (dall’1,9% al 2,1%), dinamica questa che deve essere vista collegata a una pianificazione dell’acquisto già in fase pre-pandemia.
Quali sono le prospettive future
Seppur le evidenze messe in luce siano positive, gli effetti del lockdown si sono fatti sentire anche nel residenziale, con una contrazione delle compravendite su base annua. Difficile ancora riuscire a prevedere quali saranno gli sviluppi del settore nel prossimo immediato futuro; con probabilità il 2020 si chiuderà con una variazione negativa sul fronte delle compravendite rispetto al 2019. Confidenti gli esperti per il 2021, anno in cui ci si augura di assistere a un ritorno più vivace della domanda.