Che si tratti di un investimento immobiliare o di assicurarsi un luogo in cui passare vacanze e fine settimana, l’acquisto della seconda casa è un’opzione che attrae molti italiani. Tuttavia, poiché per la nostra legge la seconda casa è un bene non necessario, rispetto all’acquisto prima casa sono previste tasse e imposte maggiori, e non sono presenti agevolazioni sull’acquisto. Anche il mutuo seconda casa ha caratteristiche differenti rispetto al mutuo prima casa: vediamo quindi nel dettaglio come funziona il mutuo per la seconda casa, qual è il tasso di interesse e se è possibile ottenere agevolazioni sul prestito.
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Come funziona il mutuo per la seconda casa?
Il mutuo per acquisto seconda casa è un mutuo stipulato per l’acquisto o la ristrutturazione di una seconda casa, ovvero un’abitazione che non risponde ai requisiti di prima casa. Si può richiedere per comprare un immobile nel comune di residenza o in un altro comune, per immobili di qualsiasi categoria – inclusi gli immobili di lusso.
Per ottenere il mutuo bisognerà presentare in banca tutta la documentazione necessaria – in particolare quella relativa alle garanzie sul rimborso della somma richiesta – tenendo ben presente che le condizioni del mutuo seconda casa saranno meno vantaggiose rispetto ad un’abitazione principale e non verranno applicate agevolazioni sui mutui seconda casa.
Esiste però un’eccezione: con la sentenza n° 2565 del 02/02/2018, infatti, la Corte di Cassazione ha stabilito che gli sgravi fiscali possono essere richiesti per la seconda casa nel caso in cui quella principale risulti inidonea come abitazione.
In sostanza, quindi, si potranno ottenere le agevolazioni fiscali sull’acquisto di una seconda casa nel caso in cui si provi la non idoneità della propria abitazione, e quindi si necessiti di cambiarla. Un caso tipico è quello di una prima casa soggetta ai danni di una calamità naturale, come un terremoto o un’alluvione.
Qual è il tasso medio di interesse di un mutuo seconda casa?
Quando si calcolano i costi del mutuo seconda casa bisogna tenere presenti in particolare le spese per la gestione delle pratiche legate al finanziamento e i tassi di interesse.
Ma qual è il tasso medio di interesse di un mutuo seconda casa? Il valore del tasso di interesse dipende strettamente dalle condizioni del mercato, ad ogni modo i tassi sui mutui seconda casa sono sempre più alti rispetto a quelli sul mutuo prima casa, poiché si tratta di un acquisto non agevolato.
Inoltre, le condizioni a cui la banca concederà il finanziamento sono diverse rispetto a quelle per l’ottenimento un mutuo prima casa:
- per una questione di sostenibilità economica, la rata del mutuo seconda casa non potrà superare il 25% del reddito mensile di chi lo richiede (mentre per un mutuo prima casa è il 30%);
- l’estensione massima del piano di ammortamento sarà di 30 anni (mentre per la prima casa è compresa fra i 35 ed i 40 anni);
- l’importo finanziato in genere non può superare il 60% del valore dell’immobile da acquistare (contro l’80 % del mutuo prima casa).
È possibile portare in detrazione un mutuo seconda casa?
Oltre ai più alti tassi sui mutui seconda casa e alle diverse condizioni richieste dalla banca, tale finanziamento differisce dal mutuo prima casa anche perché non è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli interessi passivi del mutuo.
Non è quindi possibile detrarre il 19% degli interessi passivi come avviene invece per il mutuo prima casa.
È possibile ottenere un mutuo seconda casa 100%?
Una domanda che chi desidera richiedere un finanziamento per l’acquisto di una seconda abitazione si pone spesso è: si può ottenere un mutuo seconda casa 100%?
Tecnicamente la risposta è sì: aprire un mutuo seconda casa 100% è possibile, così come è possibile aprire un secondo mutuo se ne abbiamo già uno in corso.
Tuttavia, dal momento che i mutui seconda casa sono più onerosi di quelli per la prima casa – e in particolare i mutui al 100% richiedono garanzie maggiori, poiché coprono l’intero valore dell’immobile – probabilmente sarà poco conveniente – se non insostenibile – accendere un mutuo al 100% per l’acquisto di una seconda casa.
Nel caso di un secondo mutuo poi, oltre a valutare la sostenibilità dell’operazione, bisognerà anche verificare se la banca sia disposta o meno a concedere il finanziamento sulla base delle garanzie che si è in grado di offrire.