Nella vita di una persona uno degli investimenti più importanti della vita riguarda l’acquisto di un immobile e questo può richiedere un capitale iniziale considerevole. Qui entra in gioco il “mutuo casa al 100%”, un tipo di prestito che può arrivare a coprire fino al 100% del valore dell’immobile acquistato.
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Ma come funziona il mutuo 100% nel 2023? Chi può accedervi? Quali sono i pro e i contro? Continua a leggere per trovare risposta a queste domande.
Mutuo 100% 2023: cos’è e come funziona
Quando si vuole comprare casa con un mutuo, di solito gli istituti di credito concedono finanziamenti fino all’80% del valore dell’immobile o del costo delle operazioni da svolgere su di esso, come una ristrutturazione.
Esistono però delle eccezioni: alcuni istituti di credito specializzati hanno infatti colto l’opportunità offerta dalla Banca d’Italia di garantire finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile.
Un “mutuo al 100%”, dunque, è un tipo di prestito che può arrivare a coprire fino al 100% del valore della casa acquistata o comunque oltre l’80% di esso. Il mutuo al 100% può essere richiesto anche per sostenere i costi della ristrutturazione della prima casa, quando considerata necessaria.
Come nei mutui standard, anche in questo caso, la restituzione del finanziamento si suddivide in un arco di tempo compreso solitamente tra i 20 e i 40 anni, a seconda dell’età del richiedente.
Quali sono i requisiti per avere un mutuo al 100%
Dato che l’importo del finanziamento è maggiore rispetto ai parametri standard, la banca erogante si espone a un maggiore rischio, e di conseguenza per poter avere l’approvazione di un mutuo al 100% devono essere presentate da parte dei richiedenti garanzie aggiuntive nel rispetto di criteri specifici.
In particolare, i requisiti per ottenere un mutuo al 100% sono:
- stabilità lavorativa, economica e finanziaria. Si deve avere almeno un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed entrate sicure, meglio ancora se nel nucleo familiare ci sono due redditi;
- rapporto tra rata del mutuo e reddito non superiore al 30% del reddito disponibile;
- sottoscrizione di una polizza fideiussoria che copre il 20% del valore eccedente non riconosciuto dai classici mutui;
- il richiedente non deve avere status di cattivo pagatore e risultare iscritto nel sistema CRIF;
- ipoteca sull’immobile: come per tutti i mutui, anche in questo caso l’immobile acquistato viene ipotecato dalla banca a garanzia dell’importo erogato;
- individuazione di un terzo garante, un soggetto terzo che possa garantire alla banca la restituzione della somma concessa al mutuatario.
Inoltre, per chi ha un’età inferiore ai 36 anni e che dispone di un ISEE inferiore ai 40.000 euro annui, può accedere a un mutuo 100% per ottenere la garanzia del 80%. Per poter effettuare la domanda, il richiedente non deve essere già in possesso di un altro immobile ad uso abitativo e l’immobile per cui si vuole richiedere il mutuo deve trovarsi in Italia, non deve avere caratteristiche di lusso e non deve rientrare nelle seguenti tipologie dell’immobile: abitazione di tipo signorile; villa; castello; palazzo storico o di pregio artistico.
Come fare per ottenere mutuo prima casa al 100%?
Vediamo quindi come richiedere un mutuo prima casa al 100%.
La richiesta va presentata all’istituto bancario o intermediario finanziario che aderisce all’iniziativa. Il modulo della domanda si scarica sul sito ufficiale del MEF e l’elenco delle banche o intermediari finanziari aderenti si trova sul sito dell’Associazione Bancaria Italiana o sul sito di Consap.
Ma quanto tempo ci vuole per avere un mutuo al 100%?
Considerando che per i mutui al 100% la banca dovrà fare maggiori controlli sulle garanzie richieste a tutela del finanziamento, il tempo necessario per ottenere un mutuo al 100% è più lungo del normale, e può arrivare anche a oltre un mese di attesa.
È possibile ottenere un mutuo seconda casa 100%?
Teoricamente, aprire un mutuo seconda casa 100% è possibile con alcuni istituti bancari.
Tuttavia, dal momento che il mutuo per acquisto seconda casa è più oneroso di quello per la prima casa – e come abbiamo visto i mutui al 100% richiedono garanzie maggiori e sono più difficili da ottenere – nella maggior parte dei casi non è conveniente accendere un mutuo al 100% per l’acquisto di una seconda casa.
Vantaggi e svantaggi del mutuo casa al 100%
Come è facile intuire, il sostanziale vantaggio del mutuo al 100% è la possibilità di ottenere un finanziamento che permette di coprire l’intero importo dell’acquisto della prima casa, senza dover dare un somma come anticipo.
A fronte di questo notevole vantaggio, ci sono però diversi svantaggi. Innanzitutto, a causa delle numerose richieste di requisiti e garanzie per potervi accedere, abbiamo maggiore difficoltà di ottenere un mutuo al 100%.
Poi, con questo mutuo, gli interessi sono molto più elevati, fino a quattro volte più alti rispetto a quelli dei mutui standard, e, chi richiede un mutuo al 100%; deve sostenere anche il costo della polizza fideiussoria imposta da Bankitalia: infatti, ai tassi di interesse viene applicato un costo aggiuntivo dallo 0,20% allo 0,50%.
Inoltre, alcune banche potrebbero volere il pagamento anticipato dell’intero premio che, nella maggior parte dei casi è pari allo 0,20% ed è calcolato sulla parte del mutuo che eccede l’80%. Il valore ottenuto va moltiplicato per la durata del mutuo per ottenere il totale da pagare per il premio anticipato.
Ma quindi a chi conviene il mutuo al 100%?
Questo tipo di finanziamento conviene solo a chi non dispone della liquidità necessaria per sostenere i costi iniziali dell’investimento, che di norma corrispondono a circa il 20% del prezzo dell’immobile. In altre circostanze, per chi non ne ha necessità, non conviene richiedere un mutuo casa al 100%.