Saldo e stralcio immobiliare, di cosa si tratta? Per la serie guide pratiche vediamo insieme in cosa consiste questa vantaggiosa procedura, che consente di acquistare un immobile pignorato senza però la necessità di partecipare alle tradizionali aste.
Scarica la nostra guida gratuita
Fatto!
Controlla la tua mail e consulta la nostra guida.
Non trovi nulla nella posta ricevuta?
Controlla nella cartella SPAM
Immobili pignorati, le ragioni
Chi sceglie di acquistare un immobile facendo ricorso ad un mutuo casa deve mettere in conto un impegno economico mensile fisso per un medio – lungo periodo. Alcune eventi della vita, però, possono compromettere la capacità di rimborso del mutuatario che può trovarsi così a non riuscire a far fronte al pagamento delle rate. In questi casi l’istituto di credito può avviare tutti i procedimenti necessari per il recupero del credito tra cui, appunto, il pignoramento della casa e la sua conseguente vendita all’asta.
In linea generale, a seguito del pignoramento, l’opzione della vendita giudiziaria sembra quella più perseguibile ma, nonostante ciò, il proprietario debitore può non riuscire comunque ad ottenere la somma necessaria da dover restituire ai creditori, rimanendo così ancora in una situazione di insolvenza.
Che cos’è il saldo e stralcio immobiliare
Il proprietario della casa che rischia il pignoramento può scegliere però di intervenire in modo preventivo, scegliendo di vendere l’immobile prima dell’intervento giudiziario. A questo punto sarà indispensabile trattare con l’istituto di credito, in modo da negoziare il debito e cercare di restituire una cifra inferiore rispetto al debito residuo. Questa operazione porterà alla chiusura della posizione di insolvenza aperta e interromperà il processo esecutivo. Ecco che cos’è il saldo e stralcio dell’immobile. l’istituto di credito, infatti, a fronte del pagamento immediato può decidere di chiudere la pratica.
Quali sono i vantaggi del saldo e stralcio
La procedura di saldo e stralcio immobiliare può rivelarsi vantaggiosa per tutti i protagonisti. L’istituto di credito ha infatti la possibilità di riuscire ad ottenere in tempi rapidi la somma prestata anche se, come abbiamo avuto modo di vedere, può essere leggermente ridotta nel suo importo, ma ciò comporta un risparmio di tempi notevoli. Per il debitore optare per questa strada significa non essere più insolvente e quindi avrà la possibilità di rientrare nell’elenco dei buoni pagatori e richiedere, in futuro, un nuovo credito. Anche l’acquirente dell’immobile a rischio pignoramento potrà beneficiare di questa opzione, potendo contare su una riduzione del prezzo applicata all’immobile.