Abbiamo parlato con Irene Casini agente immobiliare dell’agenzia immobiliare RockAgent a Roma. In questa breve intervista abbiamo scoperto qualcosa in più di su lei, sul suo percorso come agente immobiliare e sulle sue prospettive per il futuro all’interno dell’azienda.
Ci racconti come nasce la tua passione per il settore immobiliare?
Quest’avventura nasce dalla passione che ho sempre avuto per le case e dalla fortuna di aver avuto un mentore in famiglia già esperto nel settore immobiliare.
Un agente immobiliare storico nel suo quartiere che negli anni mi ha e mi sta insegnando molto. Per dare seguito al percorso in questo splendido mondo 5 anni circa fa ho deciso di iscrivermi al corso di agente immobiliare e con grande orgoglio sono riuscita a superare subito l’esame.
Da subito ho capito che avrei potuto prendere le redini dell’agenzia di famiglia portando nuove idee e adottare strategie differenti da quelle messe in pratica fino a quel momento. Dopo l’incontro con i fondatori di RockAgent ho capito che questa poteva essere la strada giusta per valorizzare il mio percorso professionale.
Cosa ti ha spinto ad entrare in RockAgent?
Uscire dalla mia zona di comfort non è stato semplice. Sentivo forte l’esigenza di affrontare una nuova sfida e RockAgent mi ha dato questa grande opportunità.
La società sta letteralmente rivoluzionato il settore puntando sulla trasparenza, professionalità e l’utilizzo della tecnologia che ormai è diventato il core business di noi agenti.
Il mediatore rimane però la figura più autorevole, poiché la vendita o l’acquisto di una casa sarà sempre un mix di emozioni che nessuno strumento tecnologico potrà sostituire.
Come vedi il tuo futuro in RockAgent?
RockAgent ha creduto in me, ha esaltato le mie potenzialità e mi ha aiutato a crescere sotto l’aspetto emotivo e professionale.
Il modello adottato dalla società si sta sviluppando a macchia d’olio su tutto il territorio italiano, personalmente cercherò di accrescere la fiducia, la capacità empatica verso i clienti e supportarli nel tempo.
Nei prossimi anni mi piacerebbe crearne uno mio…magari tutto al femminile!